DISTURBI DI PERSONALITA’
I disturbi di personalità vengono così definiti poiché caratterizzati da degli stati interni (pensieri, convinzioni…) e comportamenti esterni disfunzionali e lontani dalla cultura dell’individuo che ne è portatore; “è un modo costante di pensare, sentire, e comportarsi relativamente stabile nel tempo” (Masson 2000).
I Disturbi di Personalità rappresentano varianti non adattive di tratti di personalità che si confondono impercettibilmente con la normalità e tra loro, spesso si assiste a spiccate accentuazioni di quelli che sono generalmente considerati dei tratti “normali” di personalità. Tali disturbi spesso si manifestano nell’adolescenza o nella prima età adulta.
Il DSMIV TR[1] presenta dei Criteri diagnostici generali per i Disturbi di Personalità
A. Un modello abituale di esperienza interiore e di comportamento che devia marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell’individuo. Questo modello si manifesta in due (o più) delle aree seguenti:
1) cognitività (cioè modi di percepire e interpretare se stessi, gli altri e gli avvenimenti)
2) affettività (cioè, la varietà, intensità, labilità e adeguatezza della risposta emotiva)
3) funzionamento interpersonale
4) controllo degli impulsi.
B. Il modello abituale risulta inflessibile e pervasivo in una varietà di situazioni personali e sociali.
C. Il modello abituale determina un disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento sociale, lavorativo e di altre aree importanti.
D. Il modello è stabile e di lunga durata, e l’esordio può essere fatto risalire almeno all’adolescenza o alla prima età adulta.
E. Il modello abituale non risulta meglio giustificato come manifestazione o conseguenza di un altro disturbo mentale.
F. Il modello abituale non risulta collegato agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una droga di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale (per es., un trauma cranico).
Lo stesso manuale diagnostico[1] distingue diverse tipologie di disturbo di personalità che riporto qui di seguito:
- Il Disturbo Paranoide di Personalità è un quadro caratterizzato da sfiducia e sospettosità, per cui le motivazioni degli altri vengono interpretate come malevole.
- Il Disturbo Schizoide di Personalità è un quadro caratterizzato da distacco dalle relazioni sociali e da una gamma ristretta di espressività emotiva.
- Il Disturbo Schizotipico di Personalità è un quadro caratterizzato da disagio acuto nelle relazioni strette, distorsioni cognitive o percettive, ed eccentricità nel comportamento.
- Il Disturbo Antisociale di Personalità è un quadro caratterizzato da inosservanza e violazione dei diritti degli altri.
- Il Disturbo Borderline di Personalità è un quadro caratterizzato da instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé e degli affetti, e da marcata impulsività.
- Il Disturbo Istrionico di Personalità è un quadro caratterizzato da emotività eccessiva e da ricerca di attenzione.
- Il Disturbo Narcisistico di Personalità è un quadro caratterizzato da grandiosità, necessità di ammirazione, e mancanza di empatia.
- Il Disturbo Evitante di Personalità è un quadro caratterizzato da inibizione, sentimenti di inadeguatezza, e ipersensibilità ai giudizi negativi.
- Il Disturbo Dipendente di Personalità è un quadro caratterizzato da comportamento sottomesso e adesivo legato ad un eccessivo bisogno di essere accuditi.
- Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità è un quadro caratterizzato da preoccupazione per l’ordine, perfezionismo ed esigenze di controllo.
- Il Disturbo di Personalità Non AltrimentiSpecificato è un categoria a disposizione per due situazioni:
- il quadro personologico dell’individuo soddisfa i criteri generali per un Disturbo di Personalità, e sono presenti tratti di vari Disturbi di Personalità diversi, ma non risultano soddisfatti i criteri per nessuno specifico Disturbo di Personalità;
- il quadro personologico dell’individuo soddisfa i criteri generali per un Disturbo di Personalità, ma l’individuo viene considerato affetto da un Disturbo di Personalità non incluso nella Classificazione (per es., disturbo passivo-aggressivo di personalità).
Il DSM-IV individua tre gruppi con tratti caratteristici nei Disturbi di Personalità (detti anche cluster):
CLUSTER A – strano/eccentrico, il soggetto tenderà ad essere diffidente ed isolarsi (Disturbo paranoide di personalità, Disturbo schizoide di personalità, Disturbo schizotipico di personalità)
CLUSTER B – amplificativo/emotivo, il soggetto tenderà ad essere egoista e poco empatico (Disturbo antisociale di personalità, Disturbo borderline di personalità, Disturbo istrionico di personalità, Disturbo narcisistico di personalità)
CLUSTER C – ansioso/pauroso, il soggetto tenderà ad avere una bassa autostima (Disturbo evitante di personalità, Disturbo dipendente di personalità, Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità)
[1] American Psychiatric Association, Diagnostic and Statical Manual of Mental Disorders, 4th Edition DSM-IV-TR (Text Revision) (2000) Washington, DC.